Open call per racconti e monologhi teatrali

Chiamiamola call, chiamiamolo bando, chiamiamola richiesta esplicita, fatto sta che CRACK e Play With Food – La scena del cibo hanno veramente ‘fame’ di storie.

Perché?

Perché per la nona edizione del festival teatrale Play With Food (http://www.playwithfood.it/), previsto a inizio ottobre 2020, si è deciso di realizzare anche un numero speciale di CRACK rivista.

Cosa cerchiamo?

Racconti e monologhi teatrali.

Il tema, comune ad entrambi, è il cibo.

Il cibo coniugato in ogni sua forma: cibo come fame, come bisogno, come necessità, come nutrimento, come sfizio, come carenza o abbondanza, come fuga o dipendenza, come vendetta o seduzione; il cibo come creatività, come cucina, come ricetta, come arte, come gusto, sapore o aroma; il cibo come eccesso o privazione, come metafora e come espressione, colore e fantasia.

 

I racconti potranno essere di qualunque genere letterario ma di sole 10.000 battute spazi inclusi. Del resto, di inviti a cena con delitto è piena la letteratura gialla; ci sono banchetti nelle storie ambientate nel ‘600; si parla di cibo, e soprattutto di alcool, in un western e non parliamo poi di cenette in pillole su un’astronave in rotta verso l’ignoto.I vostri racconti li potrete inviare a questo specifico indirizzo mail crackconcorso@gmail.com (nell’oggetto della mail occorre scrivere SPECIALE PLAY WITH FOOD – CALL RACCONTI), dovranno essere inediti, in formato .doc o .docx e raggiungere un massimo di 10.000 battute spazi inclusi.

Anche i monologhi teatrali dovranno avere un massimo di 10.000 battute spazi inclusi ed essere inediti e in formato .doc o .docx, ma dovranno essere inviati a quest’altro indirizzo mail: info@playwithfood.it, indicando nell’oggetto SPECIALE PLAY WITH FOOD – CALL MONOLOGHI. Perché? Perché il miglior monologo sarà decretato testo vincitore del “Premio di drammaturgia Play with Food 2020” e pubblicato nel numero speciale di CRACK. Non solo: grazie alla collaborazione con il Torino Fringe Festival (https://www.tofringe.it/), il monologo vincitore sarà oggetto di una seconda call nel mese di settembre 2020 alla ricerca di teatranti/performer a cui affidarne la messinscena durante l’edizione 2021 del Fringe.

Vi siete ingolositi? Dunque, cosa state aspettando?

Siamo in attesa di racconti succulenti, narrazioni sfiziose, storie piccanti, resoconti agrodolci, risvolti amari, plot twist dolci, vicende speziate e battute croccanti.

Questa la deadline, sia per l’invio dei racconti che per quello dei monologhi: la mezzanotte del 31/05/2020.